La Lega Serie A ha chiesto alle squadre italiane di sospendere gli allenamenti per sette giorni. Primo caso in Bundesliga. I tifosi scendono in campo.
ROMA – “Sospendete gli allenamenti per sette giorni“, è questa la richiesta avanzata dalla Lega Serie A alle squadre italiane non impegnate in Europa. Nella nota si precisa come lo stop alle sedute deve durare almeno una settimana ma non si esclude la possibilità di prolungare il fermo dei club che in questo momento sono fermi per la sospensione del campionato.
“Ai calciatori – si legge nel documento citato da La Gazzetta dello Sport – si raccomanda di restare presso il proprio domicilio in stretto contatto con lo staff sanitario, evitando rientri presso le residenze e contatti sociali non estremamente necessari“.
I tifosi scendono in campo
In attesa della ripresa del campionato, i tifosi sono scesi in campo per aiutare l’Italia in questa emergenza. L’ultimo gesto (in ordine cronologico) è stato fatto dai supporters della Roma che hanno rinunciato al rimborso del biglietto della partita con il Siviglia per donare la cifra allo Spallanzani.
Un gesto di solidarietà che si va ad aggiungere agli altri fatti da altri supporters e calciatori per aiutare il Paese a riprendersi il prima possibile.
Primo caso di coronavirus in Bundesliga
Non si ferma, intanto, la diffusione del coronavirus in Europa con il primo caso di contagio in Bundesliga. Si tratta del 23enne dell’Hannover Timo Hubers. Molto probabilmente il Covid-19 è stato contratto durante a un evento a Hildesheim e il giocatore si trova in isolamento domiciliare ed è in buone condizioni.
Non ci sono stati contatti con i compagni di squadra dopo quella sera ma per precauzione i medici hanno sottoposto al tampone tutti gli uomini della compagine tedesca. Si attendono i risultati ma i test dovrebbero essere negativi.
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fonte foto copertina https://www.facebook.com/SerieA